L’assicurazione per l’affitto protegge sia il proprietario che l’inquilino da potenziali rischi associati all’uso e alla gestione dell’immobile. La polizza può includere la copertura per i danni accidentali alla struttura o contro eventuali calamità naturali.
Il proprietario ha la responsabilità di mantenere l’immobile in condizioni idonee e sicure per l’inquilino. Per tutelarsi contro eventuali danni strutturali, può stipulare un’assicurazione specifica. Genericamente la polizza copre danni alle mura, ai pavimenti, agli impianti elettrici o idraulici e alle relative pertinenze (garage, giardino). Tuttavia, non copre i beni personali dell’inquilino né i danni causati dallo stesso.
Per l’inquilino, esistono polizze assicurative specifiche che coprono i beni personali, responsabilità civile e danni accidentali all’immobile causati da negligenza.
Il costo è compreso tra i 50 e i 200 euro all’anno, a seconda delle garanzie incluse.
Pertanto, nel contratto di locazione conviene inserire la clausola che impone all’inquilino di sottoscrivere una polizza per la responsabilità civile o per i danni all’immobile. Questa clausola è inserita per tutelare il proprietario da possibili danni causati dall’inquilino o da incidenti che potrebbero verificarsi durante il periodo di affitto.